Studio Legale Fabiano

Guida alla Compilazione

Generatore Informativa AI - Art. 13 L. 132/2025

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Fondamento Normativo

Entrata in vigore: 10 ottobre 2025 - L'informativa è obbligatoria per tutti i professionisti intellettuali che utilizzano AI nell'esercizio della propria attività.

Il tool è stato progettato per garantire la conformità al comma 2, richiedendo tutte le informazioni necessarie per comunicare in modo chiaro, semplice ed esaustivo l'utilizzo dell'AI al cliente.

Perché questi dati sono richiesti

1. Dati del Professionista/Studio (Sezione 1)

Motivazione giuridica: L'informativa deve permettere al cliente di identificare chiaramente il responsabile del trattamento AI e a chi rivolgersi per esercitare i propri diritti. I dati anagrafici completi (nome, indirizzo, contatti, iscrizione ordine) garantiscono la tracciabilità e la responsabilità professionale.

Campi obbligatori:

  • Nome/denominazione - identifica il responsabile
  • Tipologia professionale - dimostra l'appartenenza alle professioni intellettuali (destinatarie della L. 132/2025)
  • Indirizzo completo - necessario per l'identificazione fisica dello studio
  • Email - canale di contatto per l'esercizio dei diritti del cliente

2. Livello di Utilizzo AI (Sezione 2)

Motivazione giuridica: Il comma 1 dell'Art. 13 richiede che l'AI sia usata solo per "attività strumentali e di supporto" con "prevalenza del lavoro intellettuale". Dichiarare il livello di utilizzo permette al cliente di comprendere l'intensità del supporto AI e verificare che rimanga sempre prevalente il lavoro umano.

  • Base: dimostra utilizzo minimale (solo organizzazione)
  • Intermedio: supporto operativo limitato
  • Avanzato: supporto sostanziale ma sempre con supervisione umana prevalente

3. Sistemi AI Utilizzati (Sezione 3)

Motivazione giuridica: La conformità all'AI Act (Reg. UE 2024/1689) richiede l'identificazione dei sistemi AI, dei fornitori e delle finalità d'uso. Questo consente al cliente di:

  • Conoscere quali strumenti vengono utilizzati sui propri dati/documenti
  • Valutare l'affidabilità dei fornitori
  • Verificare la coerenza tra finalità dichiarate e pratiche effettive

Perché le attività supportate sono obbligatorie: Specificare quali attività (ricerca, redazione, traduzione, sintesi) sono supportate dall'AI dimostra che il professionista mantiene il controllo sulle attività critiche riservate al giudizio umano.

4. Supervisione e Controllo Qualità (Sezione 4)

Motivazione giuridica: Il requisito della "prevalenza del lavoro intellettuale" (Art. 13 comma 1) si concretizza attraverso:

  • Livello di supervisione: dimostra che ogni output AI è verificato da un essere umano
  • Procedure di controllo: descrive come viene garantita la qualità (confronto con fonti, doppi controlli, verifiche normative)
  • Attività escluse: elenca cosa l'AI non può mai fare (es. decisioni strategiche, valutazioni etiche, certificazioni ufficiali) - questo protegge il nucleo della professione intellettuale

Senza questi elementi, il cliente non potrebbe verificare che il lavoro intellettuale umano rimane prevalente.

5. Diritti del Cliente (Sezione 6)

Motivazione giuridica: Il "rapporto fiduciario" richiamato dal comma 2 implica che il cliente possa:

  • Rifiutare l'uso dell'AI per la propria pratica
  • Richiedere controllo umano completo su qualsiasi output
  • Sapere quando un documento è stato generato/assistito da AI
  • Esercitare opt-out dall'elaborazione AI dei propri dati

La possibilità di selezionare tutti i diritti rapidamente facilita l'adozione di un approccio massimalista di tutela del cliente.

6. Responsabilità Professionale (Sezione 7)

Motivazione giuridica: L'Art. 13 non attenua la responsabilità professionale. La dichiarazione esplicita che "la responsabilità rimane interamente in capo al professionista, indipendentemente dall'uso dell'AI" è fondamentale per:

  • Evitare contestazioni sulla diluzione della responsabilità
  • Tutelare il cliente in caso di errori dell'AI
  • Mantenere gli standard deontologici della professione
📚 Guida Pratica all'Utilizzo

Come Utilizzare il Tool

Wizard Iniziale

All'apertura della pagina, il wizard ti chiede di scegliere il livello di utilizzo AI. Questa scelta precompila automaticamente alcuni campi (frequenza audit, livello supervisione) secondo le best practice per quel livello. Puoi sempre modificare questi valori.

Pulsanti Quick-Add

Per i sistemi AI più comuni (ChatGPT, Claude, Gemini, Copilot) i pulsanti quick-add inseriscono automaticamente nome, fornitore, versione e finalità tipiche. Devi comunque selezionare le attività supportate specifiche per il tuo utilizzo.

Auto-copia Email

L'email professionale inserita nella Sezione 1 viene automaticamente copiata nel campo "Referente per informazioni AI" (Sezione 9), evitando duplicazioni.

Selezione Rapida Diritti

Il pulsante "Seleziona tutti i diritti" nella Sezione 6 permette di selezionare/deselezionare rapidamente tutti i diritti del cliente. Si consiglia di mantenerli tutti per massima tutela.

Generazione e Export

Il tool genera il documento in tempo reale. Puoi:

  • Anteprima: visualizza il documento completo prima di scaricare
  • Export diretto: scarica nei formati TXT, PDF, DOCX, HTML anche senza aprire l'anteprima

Formati disponibili:

  • TXT: testo semplice, compatibile con qualsiasi editor
  • PDF: pronto per la stampa e la consegna al cliente
  • DOCX: formato Word modificabile per personalizzazioni
  • HTML: per pubblicazione sul sito web dello studio

Privacy e Sicurezza

Architettura client-side: Il tool opera esclusivamente nel browser dell'utente. Nessun dato viene:

  • Inviato a server esterni
  • Salvato in database
  • Trasmesso a terze parti
  • Memorizzato dopo la chiusura della pagina

Questa scelta progettuale garantisce la massima riservatezza dei dati professionali e dei clienti inseriti nell'informativa.

Validazione e Conformità

Il tool è stato progettato per garantire la conformità normativa:

  • Art. 13 L. 132/2025: Tutte le informazioni richieste dal comma 2 sono presenti
  • AI Act (Reg. UE 2024/1689): Identificazione sistemi, fornitori, finalità, supervisione umana
  • Linguaggio chiaro e semplice: Il template utilizza terminologia comprensibile anche ai non addetti

Domande Frequenti

L'informativa è obbligatoria anche se uso l'AI solo per attività interne?

Sì. L'Art. 13 comma 2 non distingue tra utilizzo interno ed esterno. Se l'AI supporta la prestazione professionale in qualsiasi modo, il cliente deve essere informato.

Cosa succede se non fornisco l'informativa?

L'omessa informativa può configurare violazione dell'Art. 13, con possibili conseguenze deontologiche e di responsabilità professionale. Inoltre, compromette il rapporto fiduciario richiesto dalla norma.

Posso usare l'AI per decisioni strategiche se le rivedo?

Il comma 1 richiede "prevalenza del lavoro intellettuale". Le decisioni strategiche devono rimanere prevalentemente umane. L'AI può fornire supporto analitico, ma la decisione finale deve essere frutto di elaborazione intellettuale del professionista.

Devo aggiornare l'informativa ad ogni cambio di sistema AI?

Sì. Ogni modifica sostanziale (nuovo sistema, nuove finalità, cambio livello supervisione) richiede l'aggiornamento e la ri-comunicazione al cliente.

Il cliente può rifiutare l'uso dell'AI?

Sì. Il diritto di rifiuto è implicito nel rapporto fiduciario. Se il cliente rifiuta, il professionista deve valutare se può svolgere la prestazione senza AI o se deve declinare l'incarico.

© 2025 Nicola Fabiano - Studio Legale Fabiano

Tool per la conformità Art. 13 L. 132/2025 - Nessun dato viene salvato o trasmesso

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